Cosa succede ai pannelli solari nei giorni nuvolosi o durante l’inverno?
Quando si sceglie di vivere off-grid, uno dei timori più comuni è legato al cielo grigio: "E se piove per giorni? Se d’inverno il sole non si fa vedere mai?" È una domanda legittima. Ma la buona notizia è che i pannelli solari non smettono di funzionare con le nuvole o con il freddo. Semplicemente, cambiano un po’ le regole del gioco. Per chi vive off-grid tutto l’anno, consiglio l’uso di batterie a lunga autonomia e sistemi di gestione intelligente dei carichi. Questo ad esempio è perfetto per un impianto residenziale: https://amzn.to/4isCpDy
Nei giorni nuvolosi, i pannelli ricevono meno luce diretta, ma continuano comunque a captare la luce diffusa. Certo, la produzione scende, anche in modo sensibile, ma non si annulla. Un cielo coperto può comunque fornire una quota utile di energia, sufficiente a coprire i consumi essenziali se l’impianto è ben progettato.
E in inverno? Paradossalmente, i pannelli lavorano spesso meglio a basse temperature. Il freddo non è un nemico, anzi: il silicio delle celle fotovoltaiche è più efficiente con temperature più basse. Il problema principale è che le giornate sono più corte e il sole è più basso sull’orizzonte, quindi la produzione cala.
Ci sono però degli accorgimenti per compensare:
Inclinare maggiormente i pannelli in inverno, se hai un sistema regolabile. Così catturano meglio la luce solare inclinata.
Aumentare la capacità di accumulo delle batterie, per affrontare periodi più lunghi senza produzione.
Ottimizzare i consumi in base alla stagione, concentrando l’uso degli apparecchi energivori nei giorni più soleggiati.
Un pannello sporco o coperto di neve rende pochissimo. Perciò, se vivi in montagna o in zone innevate, valuta una manutenzione regolare anche nei mesi freddi. E ricorda che nei mesi meno produttivi, il vero alleato è la batteria.